Terminillo Grand Tour

Da Roma in treno fino la stazione di Fara Sabina-Passo Corese, di lì lungo la via Salaria fino a Rieti. I paesaggi sono belli, ma bisogna prestare attenzione al transito dei veicoli. Salutata la porta Romana di Rieti, si pedala su strade meno trafficate e iniziano le vere fatiche di giornata. Per prima cosa, all’ombra degli alberi, la salita al Terminillo, con qualche picco a doppia cifra. Salendo, oltre a godere del fresco e del bosco ai margini della strada, si sbirciano scorci panoramici sulla bella valle reatina.

Ricaricata l’acqua a Pian delle Valli – area ristoro quasi in cima – dove la pendenza scema e si riprende fiato, si sale fino la Sella di Leonessa: foto di rito con alle spalle la parete del Terminillo, mantellina sulle spalle e poi giù per la serpentina asfaltata fino a Leonessa, con pausa pranzo in una pizzeria nella graziosa piazza in centro.

Si torna in sella alla volta del lago di Piediluco, poi Terni, quindi Narni e le campagne di Amelia e Orte; fino alla stazione di Orte Scalo. Volendo è possibile accorciare il giro e fermarsi alla stazione di Terni o di Narni, così come è pure possibile aggiungere un pezzettino di salita per deviare ed entrare nel centro storico della graziosa Narni.

Giro consigliato dalla tarda primavera fino a fine estate. Sempre meglio verificare le condizioni meteo prima di prtire, considerato che in vetta si raggiunge quota 1890 slm.